Phoenix e Mime sono due guerrieri molti simili e nessuno riesce a prevalere sull'altro in combattimento. Il Cavaliere della Fenice riconosce però l'animo nobile dell'avversario, il quale decide allora di raccontare la sua storia: suo padre, Folken, era un guerriero molto coraggioso e valoroso, che però non aveva mai dimostrato affetto nei confronti del figlio. Un giorno Mime venne a sapere da Folken di essere in realtà stato adottato e che i suoi veri genitori erano stati uccisi dallo stesso Folken durante una missione in una città vicina ad Asgard. Colto da un impeto di rabbia, Mime uccise Folken e da quel giorno nel suo animo iniziò ad albergare l'odio. Tuttavia, Phoenix colpisce il nemico con il Fantasma Diabolico e gli fa rivivere i ricordi che il Cavaliere di Asgard ha dimenticato: Folken in realtà amava Mime e aveva dovuto uccidere i suoi veri genitori per via delle circostanze. Mime non crede alla verità venuta alla luce e nel suo animo inizia a prevalere l'odio: Phoenix dovrà combatterlo e sconfiggerlo.