La corsa di Pegasus, Cristal e Andromeda viene interrotta da Thor, Cavaliere di Asgard dotato di una possente corporatura e di Mjollnir, due asce molto potenti. Con l'ausilio di Mjollnir Thor mette subito fuori gioco Cristal e Andromeda, ma Pegasus si presenta deciso a sconfiggere l'avversario per liberare il cammino verso il palazzo di Ilda. Tuttavia, in un primo momento il Cavaliere di Atena si trova in difficoltà e non riesce a ribattere il Braccio di Titano, l'attacco principale di Thor. Ma nel momento più difficile ecco giungere in aiuto di Pegasus Castalia, che comunica con l'allievo da molto lontano e gli suggerisce di ricordare sempre la sua lotta al Grande Tempio contro Arles e i Cavalieri d'oro. Come alle dodici case, il Cavaliere di Pegasus dovrà acquisire il settimo senso e distinguere i colpi lanciati alla velocità della luce. Lo scontro con Thor continua, ma nonostante tutto il Cavaliere di Asgard, desideroso di gloria in battaglia, sembra sul punto di prevalere sul nemico.