Il giorno del suo trentesimo compleanno il commissario Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) si ritrova ad affrontare l'ennesimo caso difficile: tre pregiudicati per rapina a mano armata stanno preparando un grosso colpo. A scoprirli sarà la stradale, durante un normale controllo, in cui due poliziotti verranno uccisi. Determinante per le indagini l'intervento dell'affascinante commissario Turchi (Giovanni Guidelli), da tempo sulle tracce dei tre malviventi. Giulia riesce a rintracciare l'obiettivo della rapina, un furgone portavalori della finanza che segue un percorso segreto, noto solo a pochi funzionari del Ministero. Coi suoi agenti Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi), Giulia cattura il trio. Un quarto uomo, ferito, riesce a fuggire, ma poco dopo viene ucciso da Turchi. Il criminale risulta inspiegabilmente assolto all'ultimo processo per l'intervento di un testimone chiave, che secondo Giulia è la talpa del Ministero, ovvero la persona che ha fornito ai malviventi il percorso segreto del portavalori. Indagando nell'archivio, Giulia scoprirà che la talpa è proprio Turchi; quest'ultimo tenterà di ucciderla prima di essere a sua volta ucciso da Roberto. Giulia sopravvive per miracolo, felice di stringere fra le braccia il figlio di sua sorella Sabina (Giulia Michelini), nato d'urgenza il giorno stesso.