I coinquilini Topolino e Paperino sono in ritardo di sei mesi sul pagamento dell'affitto, così lo sceriffo Pietro Gambadilegno li sfratta e decide di mettere all'asta i loro mobili. Mentre lo sceriffo appende fuori gli annunci della svendita di mobili, i due amici decidono di trasferirsi prima che Pietro li possa derubare dei loro beni. In quel momento Pippo, venditore di ghiaccio, arriva con una consegna, e Topolino e Paperino si avvalgono del suo aiuto e del suo camion per andarsene. Mentre Topolino fa i bagagli in fretta e furia, Pippo scopre che il pianoforte che sta cercando di caricare nel camion ha una propria volontà. Nel frattempo Paperino, dopo essersi faticosamente liberato da uno sturalavandino e un acquario che gli rimanevano attaccati addosso, finisce con il becco nella valvola del gas. Il suo corpo si gonfia come un pallone finché non comincia a volare per la stanza.