Il film è liberamente ispirato alla biografia del giornalista triestino Almerigo Grilz, interpretato da Francesco Centorame. Albatross è l’agenzia di stampa indipendente che fondò insieme a due amici. Nel lungometraggio si racconta l’amicizia tra due giovani, a partire da posizioni politiche opposte. A impersonare il ruolo di Vito, personaggio di fantasia, nella parte ambientata ai giorni nostri, è Giancarlo Giannini. Amerigo diventerà un giornalista di guerra e perderà la vita a soli 34 anni nel 1987 in Mozambico, filmando in soggettiva la sua stessa morte. Vito, invece, avrà un’importante carriera nei media.