18 anni nella vita di Alberto Sordi, dal 1937 al 1954, alla conquista del pubblico e della fama, dall'espulsione dall'Accademia di recitazione dei Filodrammatici di Milano al trionfo di Un americano a Roma. Il giovane Sordi diventa la voce di Oliver Hardy, è sul palco con l'avanspettacolo, poi incontra Fellini. Diventa una sorta di stalker di Vittorio De Sica perché spera di poter lavorare con lui. Ma sono anche gli anni in cui l'Albertone meno conosciuto, quello privato, vive la lunga storia d'amore con Andreina Pagnani che aveva 15 anni più di lui, e ha un rapporto profondo con la madre Maria e col padre Pietro.