Per evitare alla figlia Vittoria la corte dei litigiosi amici Walter e Ugo, il padre Angelo la manda dalla zia a Bracciano, proprio dove i due spasimanti sono chiamati a fare il servizio militare. Mentre cercano di evitare le punizioni del burbero sergente maggiore Composti scoprono che Vittoria si è innamorata di un'altra recluta e intanto i loro compagni di camerata guidati da Mario e Riccardo - autoproclamatisi "i cadetti di Guascogna" - si danno da fare per organizzare uno spettacolo che aiuti i membri di una scalcinata compagnia di rivista a sbarcare il lunario visto che sono stati involontaria causa del loro licenziamento. Per fortuna, a salvarli dai fischi, arriva il tenore Ferruccio Tagliavini, amico d'antan della proprietaria del locale, insieme al pianista Luciano Sangiorgi.