Il Balasciò è un intervallo di un’ora e mezza nella commedia quotidiana. Il monologo è scandito da momenti con vari personaggi tra cui spicca il buon Natalino Balasso, l’attore porno di Zelig che scivola tra giochi di parole e parole per gioco. C’è anche un professore, il santone Salabar, della setta dei flaggellanti del Bancomat dell’ultimo minuto e Cristoforo Colombo che legge brani del proprio diario.I personaggi sono molti, moltissimi se contiamo anche il pubblico. Ed anche i temi sono tanti: la protesta contro il doppiaggio del cinema porno, l’impossibilità di allattare i postini al seno, il ritiro di Napoleone ad Appiano Gentile, la fuga di Bach dai doveri coniugali, la tendenza delle piante mangiafumo a fregarti le sigarette, l’ultimo grido modem, la crisi d’identità dell’ornitorinco.