Durante il periodo del cinema muto, a Napoli, si sta girando un film intitolato La contessa azzurra. Salvatore, il regista del film, è costretto a interrompere le riprese a causa di incomprensioni e litigi con Peppino, il produttore. La protagonista del film viene sostituita improvvisamente da una ragazza sconosciuta, Teresa, e il film si porta a compimento. La ragazza diviene così una diva del cinema e vedette del Café-chantant. Durante la prima guerra mondiale Salvatore viene richiamato alle armi quando si trova a Parigi a dirigere uno spettacolo teatrale alle Folies Bergère: partito per la guerra, Salvatore non farà più ritorno a casa. Teresa, rimasta sola con i suoi ricordi, passerà i suoi ultimi anni in una villa napoletana ripensando al suo grande trionfo, il suo primo film.