La pellicola è suddivisa in tre storie dell'orrore, ricamate da racconti di scrittori tra i quali figura Stephen King. L'intreccio narrativo principale è una rappresentazione in stile fiaba popolare; le storie vengono raccontate da un bambino che riesce così ad allungare il tempo per non esser cucinato dalla strega che lo ha rapito per mangiarselo. Il gatto nero appare nel secondo episodio, mentre il primo vede dei giovanissimi Christian Slater e Steve Buscemi alle prese con una mummia.