Dalla notte in cui un’anziana signora, suocera del sindaco, muore, in paese si registra ogni giorno un nuovo decesso, sistematicamente identificato come suicidio, ossia una debolezza privata, una colpa personale che non richiama le responsabilità della comunità di Settèmani, ritratta colpevolmente indifferente, intenta a conservare la serenità collettiva.