Paolo Bianchi, un ragazzo medio, prende per strada un giornale clandestino: vive nel nord Italia durante l'occupazione nazista, viene scambiato per un comunista, perquisito e picchiato dalla polizia. Un amico influente riesce a farlo liberare, ma ora Paolo ha una positiva notorietà tra i partigiani. Per salvarlo da ulteriori guai, l'amico gli consegna un documento che corrobora la sua forte fedeltà all'attuale regime: il passaggio sicuro che così ottiene aiuta, anche se inavvertitamente, i partigiani in più occasioni. Poi arrivano gli alleati, lo accusano di essere un collaborazionista e lo arrestano. L'amico viene in soccorso.