Donatella è una ragazza giovane e bella, ma minorata psichica. Proprio per la sua avvenenza viene rapita e avviata alla prostituzione. Il padre si rivolge allora a un bravo commissario, ma i rapitori sentendosi braccati, uccidono la ragazza. I poliziotti riescono comunque a scoprire i colpevoli, ma il padre di Donatella ha già fatto giustizia. Tratto da un giallo di Giorgio Scerbanenco, il film è ambientato in una Milano di sbandati e, benché privilegi l'aspetto melodrammatico, ha un taglio moderno e vivace. Gli attori sono diretti con sicurezza.